SCUOLA PRIMARIA San Domenico
La scuola Primaria funziona dalle ore 8.00 alle ore 15.15 dal lunedì al venerdì.
A fronte di un numero sufficiente di richieste, sono organizzate anche attività di prescuola (dalle ore 7.15 alle 8.00) e di prolungamento dell’orario (dalle ore 15.15 alle 17).
L’organizzazione didattica prevede l’insegnamento di più docenti in una stessa classe e diverse attività svolte in comune tra le classi. Ogni classe ha un docente prevalente di riferimento, con il compito di svolgere azione di tutoraggio della classe assegnatagli all’inizio del quinquennio.
Il tempo scuola, di 35 ore settimanali, è arricchito da progetti e attività laboratoriali quali: lettura, canto, lingua inglese con insegnante madrelingua, informatica, Media Education e continuità con la scuola dell’Infanzia e la scuola Secondaria.
I servizi riguardano la refezione con pasti veicolati, il servizio di pre-scuola dalle 7.15 alle 8.30 e di post-scuola dalle 15.30 alle 17.
Le proposte per il post-scuola sono relative allo sport, alla musica e all’approfondimento del curricolo scolastico.
COMPITI
Le classi quarte e quinte, nell’ambito del progetto di Media Education, hanno costruito un blog attraverso il quale si scambiano opinioni sui libri che stanno leggendo.
Il blog si chiama “LibriAMO”: è un’esperienza di comunicazione molto interessante!
Il team docenti è formato da docenti prevalenti con formazione pedagogica per le attività dell’ambito linguistico, logico matematico, scienze, antropologico, e da docenti con competenze tecnico-didattiche per le attività di motoria, arte, musica, tecnologia e lingua straniera.
La docente prevalente è anche la tutor.
Il team docenti si riunisce ogni quindici giorni o settimanalmente per la programmazione e mensilmente per il collegio docenti.
La nostra scuola, che assegna all’insegnante prevalente un ruolo di centralità e di coordinamento all’interno del gruppo docente, in sintonia con le “Indicazioni nazionali”, ha delineato la figura e le funzioni del docente tutor, progettando la costituzione dell’èquipe pedagogica.
E’ compito specifico del tutor la concertazione di obiettivi formativi, contenuti e metodologie didattiche efficaci, la ricerca costante di raccordi finalizzati a un’impostazione educativa unitaria, che tenga conto dell’unicità del soggetto da educare.
In tale contesto i contenuti culturali sono intesi come strumenti di formazione della persona che avviano, oltre al processo di alfabetizzazione culturale, quello della sua crescita umana e sociale.
Al docente tutor compete il coordinamento di tutte le attività; pertanto la specificità della discipline non si tradurrà in una parcellizzazione del sapere, ma si inserirà in una prospettiva globale e unitaria, esplicitandosi sul piano operativo in percorsi didattici fortemente articolati, che valorizzeranno i saperi trasversali come la cultura dell’ambiente, quella antropologica e tecnologia.
L’azione di guida esplicitata dal tutor è particolarmente attenta a tutte le variabili implicate nel processo di apprendimento, quali le potenzialità e i ritmi di sviluppo dei singoli alunni, il loro bagaglio di esperienze, i bisogni, la qualità della loro vita affettiva e relazionale, la scala valoriale proposta dal contesto socio-familiare in cui essi sono inseriti.
E’ favorito un processo d’interazione fondato sul dialogo e la fiducia, così che possa svilupparsi nella classe un clima di serenità e di accoglienza che induca ciascun alunno a sentirsi protagonista attivo.
Il docente tutor ha cura di rafforzare il rapporto tra scuola e famiglia per una condivisione della responsabilità educativa; tale rapporto si basa su un’unità d’intenti e stili educativi, sulla disponibilità all’ascolto reciproco e allo scambio di opinioni, sul rispetto e la stima reciproca.
Il bambino ha come riferimento due insegnanti, responsabili dei seguenti abiti disciplinari così raggruppati:
- Italiano, 7 ore
- Storia ed Educazione alla convivenza, 2 ore
- Inglese (con docente madrelingua), 5 ore
- Arte e immagine, 1 ora
- Matematica, 6 ore
- Scienze, 2 ore
- Geografia, 1 ora
- Tecnologia Informatica, 1 ora
- Corpo, movimento e sport, 1 ora
Nell'arco della settimana, i bambini incontrano anche altri insegnanti, quelli di religione (2 ore), canto e musica (2 ore), media education (un modulo di 10-15 ore/anno) e teatro (un modulo di 10-15 ore/anno).
L'inglese con docenti madrelingua e/o adeguatamente certificati, la media education, la musica, l'arte e il teatro costituiscono le scelte pedagogiche caratterizzanti l'offerta formativa del Centro Scolastico Giovanni Paolo II.
Quale completamento e arricchimento di tutte le attività educative, sono promosse diverse uscite didattiche: visite a musei, mostre e biblioteche pubbliche, partecipazione a spettacoli teatrali, esperienze di contatto con la natura.
C'è una biblioteca di classe utile per la lettura, il prestito dei libri e la realizzazione di progetti ad essi collegati.
Alcuni momenti di festa scandiscono i tempi dell'anno scolastico, per esprimere la gioia di stare insieme.
La formazione delle classi di prima della scuola primaria viene sempre effettuata a partire dalla metà del mese di giugno a cura dell’equipe psicopedagogia formata da:
- insegnanti delle sezioni di cinque anni della scuola dell’infanzia
- insegnanti assegnate alle future prime della scuola primaria
- coordinatrice della scuola dell’infanzia
- coordinatrice della scuola primaria
rettore – dirigente scolastico
Vengono tenuti in considerazione:
- il giudizio espresso dagli insegnanti della nostra scuola dell’infanzia che hanno tracciato un profilo del bambino riferito alla maturazione della sfera affettiva e relazionale.
Per i bambini che hanno frequentato altre scuole dell’infanzia viene esaminata
- la documentazione fornita dalla scuola di provenienza,
- il parere della psicopedagogista e della logopedista della scuola, che svolge test cognitivi sia sui bambini della nostra scuola dell’infanzia sia sui bambini provenienti da altre scuole
- l’equilibrio maschi-femmine all’interno della classe
- la compatibilità tra i caratteri dei diversi componenti della classe a livello relazionale
- il profilo umano dell’insegnante prevalente: il lavoro didattico si fonda su presupposti relazionali ottimali
Le preferenze espresse dalle famiglie in merito a insegnante o compagni di scuola sono accolte solo se funzionali e compatibili con la formazione di gruppi-classe equilibrati.
La composizione delle classi e gli inserimenti successivi sono di esclusiva competenza della direzione. Le preferenze espresse dalle famiglie in merito a insegnante o compagni di scuola sono accolte solo se compatibili con i criteri didattici ed educativi precedentemente espressi.
L’elenco dei componenti le singole classi verrà esposto nei primi giorni di settembre.
Accoglienza degli alunni della prima classe
Nel mese di aprile di ogni anno, gli alunni che frequenteranno la prima classe nell’anno scolastico successivo e che non provengono dalla scuola dell’infanzia del Centro Scolastico, sono invitati a trascorrere un’intera mattinata in Istituto.
Lo scopo è quello di mettere a proprio agio i bambini, presentando loro in anteprima gli Insegnanti, gli ambienti, le abitudini del Centro Scolastico, affinché il primo giorno di scuola sia vissuto con serenità, senza troppe ansie o paure.
La conoscenza dei bambini da parte dei responsabili della scuola è utile anche per la formazione delle classi.
Criteri di ammissione per i bambini anticipatari
Bambini provenienti dalla scuola dell’infanzia del Centro Scolastico Giovanni Paolo II
Per questi bambini si tiene in considerazione:
- il giudizio espresso dall’educatrice che traccia un profilo del bambino riferito alla maturazione della sfera affettiva, relazionale e cognitiva del bambino;
- il parere della psicopedagogista e della logopedista della scuola che effettua i test cognitivi e valuta la sfera affettiva del bambino;
- le motivazioni della famiglia per l’ammissione anticipata del figlio alla scuola elementare.
Bambini non provenienti dalla scuola dell’infanzia del Centro Scolastico Giovanni Paolo II
Per questi bambini ci si basa:
sul parere della psicopedagogista e della logopedista del Centro Scolastico
sulle motivazioni della famiglia del bambino
sul profilo tracciato dalle insegnanti della scuola dell’infanzia di provenienza del bambino (nei casi in cui la famiglia consegni tale documento)
Attività pomeridiane
Le varie attività, per le quali è previsto il pagamento di un contributo per la copertura delle spese, iniziano con la prima settimana del mese di ottobre e si concludono nel mese di maggio.
CODICE MECCANOGRAFICO SCUOLA PRIMARIA: MI1E09300P