SCUOLA DELL'INFANZIA “Don Francesco Fiazza"
La scuola dell’Infanzia funziona dal lunedì al venerdì per sette ore al giorno, che possono essere aumentate in base alle esigenze delle famiglie.
Gli ingressi avvengono dalle ore 8.30 alle 9.30; l’uscita ha luogo dalle ore 15.30 alle 15.45.
E’ funzionante anche una Sezione Primavera (2-3 anni) all’interno della quale l’inserimento dei bambini è attuato con la gradualità necessaria.
L’organizzazione didattica prevede, per ciascuna sezione funzionante, un docente e un’ampia collaborazione tra tutti gli insegnanti della scuola affiancati dagli specialisti che propongono le differenti attività integrative.
I progetti e le attività riguardano la lettura, il canto, la lingua inglese con insegnante madrelingua e/o adeguatamente certificato, la creatività e la manipolazione, la psicomotricità e la continuità con l’asilo Nido e la scuola Primaria.
I servizi riguardano la mensa con pasti veicolati, il servizio di pre-scuola dalle 7.15 alle 8.30 e di post-scuola dalle 15.45 alle 17.30.

Obiettivo della scuola dell’infanzia è la conquista di una prima autonomia e identità personale che permettano di acquisire in modo spontaneo e secondo i propri ritmi le competenze relative a questa età.
Il materiale a disposizione dei bambini si basa sulla percezione sensoriale ed è organizzato in modo coerente e ordinato.
Tre classi accolgono i bambini dai tre ai cinque anni, mentre una classe (Sezione Primavera) è destinata ai piccoli dai due anni ai tre.
Le classi sono seguite dalle insegnanti di riferimento, che accompagnano i bambini nelle attività quotidiane e nei progetti specifici (giardino, biblioteca, musica, psicomotricità, laboratorio del fare), insieme agli specialisti che propongono le attività integrative (religione, inglese e musica).
ORARIO GIORNATA
La scuola dell’Infanzia con Sezione Primavera annessa funziona dal lunedì al venerdì
dalle ore 08.30 alle ore 15.30
La giornata prevede i seguenti momenti:
- Accoglienza 08.30 – 09.30
- I Attività 09.30 – 10.15
- Merenda 10.15 – 10.30
- II Attività 10.30 – 11.30
- Cura personale e dell’ambiente di vita 11.30 – 12.00
- Pranzo 12.00 – 13.00
- Cura personale/Gioco 13.00 – 13.30
- Riposo/III attività 13.30 – 14.15
- Riposo/IV attività 14.15 – 15.15
- Cura personale e dell’ambiente di vita 15.15 – 15.30
INSEGNAMENTI
Nell’arco della settimana, i bambini incontrano anche altri insegnanti, quelli delle cosiddette “attività specialistiche”. Queste hanno inizio nella scuola dell’infanzia e continuano, con la naturale evoluzione rispetto all’età, nella scuola Primaria. Si sottolinea che gli interventi attraverso queste “attività specialistiche” vengono programmati a inizio anno con l’insegnante di classe e che ogni possibile collegamento viene sempre preso in considerazione.
Attività specialistiche:
- Lingua inglese
Viene introdotta fin dall’asilo Nido, con la presenza di un docente madrelingua e/o adeguatamente certificato che lavora con il team dei docenti italiani ed è operativo con i bambini per un’ora al giorno, dal lunedì al venerdì.
L’insegnante di inglese programma le attività insieme agli insegnanti italiani e lavora con i bambini secondo varie modalità, tutte caratterizzate da un approccio veicolare alla lingua. Ad esempio: durante il pranzo l’insegnante di inglese interagisce con i bambini in lingua, oppure cura alcune lezioni di psicomotricità o di canto…
- Musica
Prevede un approccio dai due anni con interventi ludici ed esperienziali, e con la costruzione delle prime abilità di ascolto e ritmiche. Il lavoro culmina a fine anno in uno spettacolo di “Teatro Musicale” interpretato dai bambini, che attraverso un attento ascolto agiscono sul palcoscenico dando vita a musiche di famosi balletti classici. Gli alunni cantano anche nel coro della scuola.
Il suono è una vera e propria forma di comunicazione. Distinguere i suoni, saperli classificare, usare, codificare, riprodurre è un modo fondamentale per comunicare, costruire una relazione, entrare in contatto con gli altri. Non riconoscere un suono limita la percezione, la conoscenza, le possibilità di connettere le cose e le situazioni.
Ecco perché è fondamentale, fin dalla scuola dell’Infanzia, educare i bambini all’ascolto, allenare l’udito alla percezione corretta dei suoni, così da agevolare la relazione con il mondo. - Psicomotricità
Viene proposta fin dall’asilo Nido e ha come finalità la costruzione dello schema corporeo considerato quale base per una relazione equilibrata con il mondo esterno nelle sue due dimensioni di mondo degli altri e di mondo degli oggetti.
Inoltre …
– i bambini usufruiscono di attività legate ai libri;
– quale completamento e arricchimento di tutte le attività educative, si fanno diverse uscite didattiche: visite a musei, mostre e biblioteche pubbliche, partecipazione a spettacoli teatrali, esperienze di contatto con la natura, gita di fine anno;
– diversi momenti di festa scandiscono i tempi dell’anno scolastico, per esprimere la gioia di stare insieme.

DESCRIZIONE DEI PERCORSI
La nostra scuola si caratterizza anche per l’importanza che viene data alla cosiddetta vita pratica. Questa comprende attività volte alla soluzione di problemi concreti legati alla vita quotidiana e di gruppo, quali ad esempio il pulire l’aula se viene sporcata durante il lavoro, l’apparecchiare e lo sparecchiare la tavola per i compagni, il tagliare il pane , lo spremere agrumi, l’imparare ad aprire e chiudere scatole, barattoli, serrature, l’essere in grado di vestirsi, svestirsi, riporre le proprie cose…
Le esperienze di vita pratica sono attività vere: quando il bambino lava il piano di lavoro o le pezzuole non fa finta di lavare, ma lava davvero, così quando cuce, stira, lucida. Tutti gli strumenti utilizzati sono veri, non sono giocattoli, ma oggetti uguali a quelli usati dagli adulti nelle faccende domestiche, in misura ridotta in modo che possano essere facilmente maneggiati dai bambini.
“Lavorando davvero il bambino soddisfa il suo bisogno interiore di agire come vede fare dall’adulto e, proprio grazie a questo agire, il bambino diviene gradualmente capace di controllare in modo raffinato i movimenti del suo corpo e delle mani.”
Osservando i bambini e le bambine nei momenti di gioco in spazi aperti, ci si può rendere conto di quanto sia importante per loro toccare, manipolare e raccogliere oggetti (sassi, foglie, fiori, cortecce) e piccoli animali (lombrichi, formiche…), che trovano sui loro passi. Sono incuriositi ed attratti dalle forme, dai colori e dagli odori che questi elementi portano con sé e così utilizzano i cinque sensi per esplorarli e conoscerli.
Il progetto giardino nasce esattamente dalla volontà di offrire esperienze che soddisfino questa continua “sete” di scoperta e conoscenza che i bambini esprimono.
Le proposte di osservazione e di lavoro all’aperto, nelle aiuole del giardino sono tese a favorire l’esplorazione dell’ambiente naturale ed a potenziare l’impegno per la sua salvaguardia. Tutto ciò affina nel bambino anche abilità ed atteggiamenti di tipo scientifico, quali il dar spazio alla curiosità, al gusto della scoperta ed alla possibilità di comprendere processi vitali.
Il progetto è costruito intorno alla presenza nella scuola, ogni giorno, per quattro ore al giorno, di un docente madrelingua, che lavora in sinergia con i docenti italiani. L’approccio alla lingua inglese è di tipo veicolare, cioè finalizzato a utilizzare la lingua come strumento utile per l’apprendimento.
L’interculturalità si realizza anche proponendo attività tese a far conoscere ed avvicinare i bambini alle tradizioni, alle usanze ed ai costumi di altri paesi del mondo, vicini e lontani.
In questo progetto vengono coinvolti anche i genitori stranieri dei bambini iscritti, ai quali viene proposto di progettare e mettere in comune semplici attività tipiche del loro paese d’origine con l’aiuto e la collaborazione delle insegnanti (preparazione di cibi, giochi, feste, lettura di fiabe e filastrocche, ninne nanne e canzoni del loro paese…)
Il nostro complesso scolastico accoglie un nido, una scuola dell’infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di I grado.
Particolare attenzione viene prestata al momento di passaggio fra i diversi ordini scolastici. In particolare, di anno in anno, le insegnanti elaborano un progetto che coinvolge i bambini di 5 anni che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia e quelli di 6 anni che hanno iniziato la primaria.
Le occasioni di lavoro comune hanno l’obiettivo di favorire un passaggio sereno e consapevole del bambino così che si ambienti facilmente nel nuovo contesto, familiarizzi con gli spazi, i compagni, gli insegnanti, ma soprattutto con i nuovi compiti che l’attendono.
Condividere esperienze quali l’esplorazione del quartiere in cui è situato l’edificio scolastico o curare insieme il nostro piccolo giardino, e su questo riflettere e rielaborare ognuno con le proprie competenze, è un modo significativo per conoscersi ed intuire che cosa ci attenderà il prossimo anno in quell’importante nuova avventura che sarà l’inizio della scuola primaria.
Uno degli elementi che connotano significativamente la nostra offerta formativa è l’attenzione rivolta al libro.
Fin dai primissimi anni proponiamo in aula ai bambini occasioni di lettura ad alta voce da parte dell’adulto. In un angolo morbido poi mettiamo a loro disposizione libri che possono utilizzare liberamente e in modo autonomo: sono strumenti da toccare, sfogliare, osservare a livello sensoriale per la forma, il colore, la consistenza, l’odore, i suoni prodotti e le sensazioni tattili che alcuni di essi stimolano, ma anche occasioni per leggere le immagini, raccontarsi o raccontare ai compagni i contenuti a volte già a loro noti.
CODICE MECCANOGRAFICO SCUOLA DELL’INFANZIA: MI1A422066