DIGITAL HUMAN

V

PROPOSTA PER UN CODICE ETICO/COMPORTAMENTALE  SUL COMPORTAMENTO DIGITALE RESPONSABILE DEGLI STUDENTI
CHE FREQUENTANO L’ULTIMO ANNO DEL LICEO SCIENTIFICO


DOCENTI

ALESSIO CARCIOFI, SANDRO FORMICA


In un mondo che intreccia digitale e reale senza soluzione di continuità, Alessio Carciofi e Sandro Formica propongono la loro ricetta-antidoto a un trend dilagante, soprattutto tra le nuove generazioni.

Inarrestabile?
No, se si utilizzano gli adeguati strumenti, non tanto per eliminare quanto per rendere più consapevole l’uso degli strumenti digitali. Smartphone su tutti.

Si tratta di un programma che, con i suoi step progressivi, coinvolge gli studenti in una vera sfida e trova forza nella collaborazione costante con i docenti, “formati” che si formano su questi temi grazie al dialogo costante con Alessandro Carciofi, titolare del Corso, e Sandro Formica, che presso la Scuola cura il Corso sulla Scienza del Sé.

Formica e Carciofi introducono così questo progetto pilota, con una durata che coincide, per l’a.s. 2019-20, con il calendario scolastico.

Scopo da raggiungere, nel corso del I trimestre, è una nuova consapevolezza, attraverso:

Setup Iniziale:
spostare le icone social media (e quelle delle app più utilizzate) nell’ultima schermata dello smartphone;
inserire una nuova foto che rappresenti il “futuro sé”, come wallpaper/background.

Quotidianamente:
a scuola, verrà messa una scheda sul banco di ogni studente. A tutti verrà chiesto di mettere una croce o un “check” su questa scheda ogni volta che prendono in mano il telefono (anche senza utilizzarlo).

Settimanalmente:
inviare schermata con le statistiche relative al tempo speso al telefono, sui social e in altre attività digitali (funzione attivabile in tutti gli smartphone).

Mensilmente:
rispondere a un questionario per raccogliere informazioni su come hanno trascorso il mese, dal punto di vista del loro “comportamento digitale”, attraverso valutazioni qualitative e quantitative.

Acquisite solide basi, il II trimestre e III trimestre entreranno nel vivo delle attività di DIGITAL HUMAN, che proseguiranno lungo l’arco del III trimestre, fino al completamento del percorso. Nel nome del programma, il suo concept: creare umani digitali, capaci di gestire con presenza questi strumenti, e rendere umano il digitale, creando un ambiente salubre dove padroneggiare gli input che il mondo virtuale ci fornisce ogni giorno.

I traguardi prevedono:
togliere notifiche;
lasciare lo smartphone fuori dalla camera da letto durante la notte;
posizionare lo smartphone ad almeno tre metri di distanza durante i pasti;
configurare lo smartphone in modalità aereo per un numero crescente di ore giornaliere;
entrati in aula, lasciare lo smartphone in un box, per poi riprenderlo solamente durante la ricreazione e alla fine della giornata scolastica;
passare una giornata/fine settimana senza lo smartphone;
imparare a sostituire lo smartphone con lo svolgimento di un’attività personale di proprio interesse.

In particolare, è previsto sia che gli studenti redigano in forma strettamente personale un proprio diario emotivo - dove tenere traccia delle difficoltà riscontrate – sia l’assegnazione di letture relative a studi e ricerche di settore.

Il percorso culmina, alla fine dell’anno, nel Digital Human Day: una giornata dedicata al confronto dei risultati ottenuti e alla successiva condivisione di proposte e good-practices, utili da diffondere in tutta la Scuola.

PROPOSTA PER UN CODICE ETICO/COMPORTAMENTALE  SUL COMPORTAMENTO DIGITALE RESPONSABILE DEGLI STUDENTI
CHE FREQUENTANO L’ULTIMO ANNO DEL LICEO SCIENTIFICO


DOCENTI

ALESSIO CARCIOFI, SANDRO FORMICA


In un mondo che intreccia digitale e reale senza soluzione di continuità, Alessio Carciofi e Sandro Formica propongono la loro ricetta-antidoto a un trend dilagante, soprattutto tra le nuove generazioni.

Inarrestabile?
No, se si utilizzano gli adeguati strumenti, non tanto per eliminare quanto per rendere più consapevole l’uso degli strumenti digitali. Smartphone su tutti.

Si tratta di un programma che, con i suoi step progressivi, coinvolge gli studenti in una vera sfida e trova forza nella collaborazione costante con i docenti, “formati” che si formano su questi temi grazie al dialogo costante con Alessandro Carciofi, titolare del Corso, e Sandro Formica, che presso la Scuola cura il Corso sulla Scienza del Sé.

Formica e Carciofi introducono così questo progetto pilota, con una durata che coincide, per l’a.s. 2019-20, con il calendario scolastico.

Scopo da raggiungere, nel corso del I trimestre, è una nuova consapevolezza, attraverso:

Setup Iniziale:
spostare le icone social media (e quelle delle app più utilizzate) nell’ultima schermata dello smartphone;
inserire una nuova foto che rappresenti il “futuro sé”, come wallpaper/background.

Quotidianamente:
a scuola, verrà messa una scheda sul banco di ogni studente. A tutti verrà chiesto di mettere una croce o un “check” su questa scheda ogni volta che prendono in mano il telefono (anche senza utilizzarlo).

Settimanalmente:
inviare schermata con le statistiche relative al tempo speso al telefono, sui social e in altre attività digitali (funzione attivabile in tutti gli smartphone).

Mensilmente:
rispondere a un questionario per raccogliere informazioni su come hanno trascorso il mese, dal punto di vista del loro “comportamento digitale”, attraverso valutazioni qualitative e quantitative.

Acquisite solide basi, il II trimestre e III trimestre entreranno nel vivo delle attività di DIGITAL HUMAN, che proseguiranno lungo l’arco del III trimestre, fino al completamento del percorso. Nel nome del programma, il suo concept: creare umani digitali, capaci di gestire con presenza questi strumenti, e rendere umano il digitale, creando un ambiente salubre dove padroneggiare gli input che il mondo virtuale ci fornisce ogni giorno.

I traguardi prevedono:
togliere notifiche;
lasciare lo smartphone fuori dalla camera da letto durante la notte;
posizionare lo smartphone ad almeno tre metri di distanza durante i pasti;
configurare lo smartphone in modalità aereo per un numero crescente di ore giornaliere;
entrati in aula, lasciare lo smartphone in un box, per poi riprenderlo solamente durante la ricreazione e alla fine della giornata scolastica;
passare una giornata/fine settimana senza lo smartphone;
imparare a sostituire lo smartphone con lo svolgimento di un’attività personale di proprio interesse.

In particolare, è previsto sia che gli studenti redigano in forma strettamente personale un proprio diario emotivo - dove tenere traccia delle difficoltà riscontrate – sia l’assegnazione di letture relative a studi e ricerche di settore.

Il percorso culmina, alla fine dell’anno, nel Digital Human Day: una giornata dedicata al confronto dei risultati ottenuti e alla successiva condivisione di proposte e good-practices, utili da diffondere in tutta la Scuola.
Via Piave 12, 20077 Melegnano (MI)    Tel. 02.9834057        Fax 02.98232128      P.IVA 06256810968      e-mail: info@fedtm.it
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